Link Click
Li Haoling (李豪凌)
5/5
Sinossi
In un angolo di una metropoli moderna, si trova un piccolo negozio chiamato "Time Photo Studio". All'apparenza un normale studio fotografico, nasconde un segreto straordinario: i suoi proprietari, Cheng Xiaoshi e Lu Guang, possiedono un potere soprannaturale che permette loro di entrare nelle fotografie. Tuttavia, la loro missione si rivelerà ben presto più complessa del previsto. Ogni fotografia li catapulta in un mondo diverso, pieno di segreti inconfessabili e di dolorosi ricordi. Mentre Cheng Xiaoshi e Lu Guang cercano di districare la matassa del passato, si troveranno ad affrontare sfide sempre più impegnative che metteranno a dura prova la loro amicizia e il loro coraggio.
Recensione
Link Click ruota attorno al concetto di tempo e all’accettazione della sua irreversibilità, alla consapevolezza che il corso degli eventi non può essere modificato in quanto già inciso su pietra. Non importa quanto piangiamo sul latte versato, quanto rimuginiamo sui nostri sbagli: non esiste alcuna macchina del tempo, né abbiamo il potere di cambiare il passato. Pertanto, possiamo solo accogliere i nostri errori e, anziché condannarci a una vita di rimorsi e rimpianti, cercare di riflettere su come migliorare. La perfezione non esiste: tentare di perseguirla diverrebbe la fonte di ogni sofferenza, un fardello sotto il cui peso tutti, senza eccezioni, sono destinati a soccombere. Ecco perché dovremmo imparare a non piegarci a standard impossibili, ma a rimanere fedeli a noi stessi e a tenere strette le uniche cose che davvero contano: noi stessi, la nostra personalità, il nostro sorriso.
I protagonisti di questo donghua mi hanno insegnato questo e tanto altro. Attraverso una storia piena di colpi di scena, mi hanno mostrato quanto sia essenziale godersi la vita momento per momento, apprezzando il semplice fatto di essere vivi. Le emozioni che mi hanno trasmesso sono indescrivibili, ma so con certezza che hanno segnato una parte di me. Ho divorato episodio dopo episodio fino a raggiungere la fine della seconda stagione; ora, con il fiato sospeso, attendo con ansia l'uscita della terza. Penso che alcuni dei punti di forza di questa serie siano l’imprevedibilità e la capacità di attirare l'attenzione dello spettatore con una trama ben scritta e dettagliata. I personaggi sono molto umani, ciascuno con le proprie peculiarità, sia a livello stilistico che caratteriale.
Inizialmente, il fatto che la storia abbia inizio senza soffermarsi sulle caratteristiche dei poteri dei protagonisti può creare una certa confusione, ma dopo qualche episodio tutto viene spiegato, permettendo allo spettatore di calarsi completamente nel passato al fianco di Cheng Xiaoshi e di Lu Guang. La grafica è piacevole da guardare e le canzoni, sia opening che ending, sono davvero strepitose! Penso di averle messe nella playlist il secondo dopo averle ascoltate per la prima volta.
Ho scoperto questo donghua davvero per caso, mentre cercavo qualche anime interessante da guardare. In realtà, avevo in mente qualcosa di più leggero, ma trovare una serie di questo calibro ha decisamente migliorato il mio umore negli ultimi giorni. Dopotutto, il genere “mystery” rimarrà sempre tra i miei preferiti in assoluto.
Fatto sta che, personalmente, non penso di aver trovato alcun difetto nella narrazione o nella presentazione dei fatti; tutto mi è sembrato perfetto, anche in termini di trama, che non è mai stata noiosa o particolarmente difficile da comprendere.
Non è semplice trovare un anime che tratti con così tanta cura il tema del ritorno nel passato, spesso difficile da romanzare; ma Link Click è tra i pochi che abbia davvero saputo offrire un'esperienza incredibile a chiunque abbia avuto il piacere di guardarlo.